Tra le due figure, quella di sinistra è più come se osservasse.
La figura che percepisco alla mia destra invece prevale, ed è proprio quest'ultima mi suggerisce più volte di lasciarmi andare, non ricordo le parole precise...ma è come se mi suggerisse questo.
"Lasciati andare, lasciati andare"...
So che mi è stato detto qualcosa di preciso...ma purtroppo non riesco a ricordare....
E' come se mi volesse aiutare a lasciare il corpo...ma io per qualche motivo non ci riesco (e non sarebbe la prima volta).
Così sento: "adesso dico/dirò il tuo nome all'orecchio, vediamo se avviene lo spostamento di coscienza."
Vorrei precisare che non si tratta di "sentire" così come lo si intende di solito...è come se sentissi parlare dentro di me, nella mia testa.
Sento chiamarmi per nome e percepisco un click all'orecchio destro, improvvisamente mi sento fuori dal corpo.
"Ecco, adesso sei pronto. Adesso puoi alzarti..."
Così mi alzo, esploro, guardo intorno, per la prima volta riesco a muovermi ed osservare, sono molto emozionato. L'ambiente circostante appare in una graduazione seppia-giallino luminoso.
Mi sento un po' appesantito.
Riesco a muovermi ma non mi sento così leggero come potrebbe rendere l'idea di fluttuare. Dico fluttuare perché non ho la percezione di toccare il suolo...ma è come se mi fossi alzato dal letto e mi spostassi camminando.
Dire che mi sento senza massa e un po' appesantito può sembrare un controsenso...ma penso siano due sensazioni non connesse tra loro.
Ho la sensazione di essere a casa, ma è come se non corrispondesse tutto...e questo alle volte mi da l'impressione di trovarmi altrove. Probabilmente si tratta della reazione naturale dell'ambiente all'energia pensiero.
Esco dalla stanza e vado a destra dove trovo il mio gatto.
Improvvisamente un forte senso di commozione, lo osservo...dico "vita mia"...vederlo mi dona una fortissima emozione.
Vado avanti verso la cucina...anche se, come ho già detto, a volte ho la sensazione di trovarmi altrove.
Dico qualcosa come: "mi sento già stanco ma vorrei osservare fuori dalla finestra".
L'essere, che ho sempre sentito vicino me ad ogni spostamento, mi risponde: "è troppo presto, devi tornare indietro"
Così torno indietro. Sono di nuovo a letto.
L'essere mi suggerisce: "pensa al tuo corpo" (anche in questo caso non ricordo le indicazioni precise, ma ci sono state).
Così...*puff*...mi sveglio...piangendo.
Sono abbastanza scosso, mi chiedo se ho sognato vividamente di avere un'obe...cioè se si tratta di una sorta di emulazione....oppure è tutto vero? Le emozioni comunque sono molto forti...
E' difficile spiegare a parole tutte le sensazioni.
Mentre vivevo l'esperienza, specialmente verso la fine, è come se avessi timore dell'instabilità dei miei pensieri, ma questo non è stato rilevante.
La prima cosa che ho fatto da sveglio è stata vedere se il mio gatto si trovasse dov'è che l'osservavo.
Ed era proprio lì.
Piango dalla commozione. Non mi sento solo.
Non mi era MAI capitato di sognare degli esseri così.
Ultimamente ho passato un periodaccio parecchio pesante e ieri ricordo di aver espresso il desidero dentro di me di voler avere un'esperienza extracorporea...per la volontà di "voler tornare a me stesso", ho provato la forte sensazione di averne bisogno.
Che qualcuno mi abbia realmente "ascoltato" ed aiutato?
Ho colto in questi esseri la volontà di farmi superare quei blocchi che mi porto dentro e di vivere tranquillamente un'esperienza extracorporea...detto questo, il fine è illimitato.
In un primo momento è come se mi avessero "lasciato fare", come se assistessero.
Arrivato al punto di separarmi, non riuscendoci, mi sono sentito particolarmente aiutato.
Un'altra cosa che ho notato è che non ci sono stati "sbalzi" all'interno dell'esperienza, come ad esempio potrebbe accadere in un sogno.
Infatti ho un ricordo "continuo" dell'intera esperienza, dall'inizio alla fine...anche se sento di aver perso dei dettagli.
Vorrei poter aggiungere altro, vorrei riuscire a trasmettervi le mie sensazioni....
Osservare la vita dall'esterno (o per meglio dire, dall'interno) e coglierne la bellezza... ...non trovo le parole adatte per poter spiegare...
E' a questo che lego il forte senso di commozione (ed altre intuizioni)...
Mi chiedo anche chi potessero essere per me questi esseri.
Chissà se non lo scoprirò...