Giorno 2 Febbraio 2013, in un famoso forum che frequento, scrivevo:
"Alle volte mi capita di avere una sensazione strana, "d'interruzione", è una cosa ripetitiva, dura un secondo e si ripete più volte.
Non riesco a spiegarmi bene...è quasi qualcosa di fisico...(...)
Mentre medito ascolto musica (ambient, drone), quando questa sensazione di cui vi parlo arriva (non tutte le volte) è come se per quel secondo non percepissi più musica...come dicevo, è una cosa che si ripete per una serie di volte."
Ho preso in considerazione questo vecchio messaggio perché questa mattina mi è capitato un evento singolare, ho passato una notte un po' movimentata (causa indigesto), ad un certo punto, ho cominciato a provare una strana sensazione dentro la testa.
Poco dopo mi è stato facile associarla alle tipiche vibrazioni pre-obe (che facilmente si sono poi sviluppate).
Ma sono necessarie delle considerazioni.
Direi con facilità che lo stato vibrazionale solitamente, almeno per quanto mi riguarda, sopraggiunge all'improvviso nella fase REM del sonno, prendendo coscienza attraverso un sogno o in maniera spontanea.
Una volta presa coscienza, arrivano le vibrazioni.
Quindi si potrebbe dire che anche in questo caso io viva il "nascere" di queste ultime.
La differenza sta nel fatto che in quest'ultimo caso il corpo è già addormentato e le vibrazioni arrivano nell'ultima fase del sonno (REM appunto) in maniera più rapida e intensa.
Il fatto di oggi è singolare per il motivo che non mi era mai capitato di arrivare allo stato vibrazionale passando da uno stato di veglia (corpo sveglio e mente sveglia), quindi non passando dalla fase REM del sonno.
La sensazione che ho iniziato a provare è stata simile a quella descritta all'inizio di questo post, anche se non ne sono sicuro.
Se fosse questa, ciò darebbe un senso a quello che mi è capitato di provare mesi fa.
Sarebbe associabile quindi ad uno stato vibrazionale nascente (che altro non descriverebbe se non il passaggio della coscienza dal corpo fisico al corpo energetico) durante lo stato meditativo, cosa assolutamente possibile.
--- MANTRA ---
E' risaputo il valore energetico sprigionano dai Mantra, c'è addirittura chi sostiene che ne esistano in forma negativa, così potenti da arrivare ad uccidere una persona a distanza.
Ma non è questo a suscitare il mio interesse (per fortuna direi, pff..).
Da qualche settimana durante la meditazione giornaliera ho iniziato ad integrarne alcuni.
Ne esistono diversi, ricevuti in dono da maestri cosmici come Vywamus, capaci di agire sullo sviluppo del corpo di luce (di cui parlerò prossimamente).
Sono proprio questi che ultimamente utilizzo, l'effetto è palpabile.
Al termine della meditazione è forte la sensazione di essere, per così dire, meno frammentato, tutt'uno.
Ma non solo.
Ho iniziato a notare un attività energetica non indifferente (forme come vortici, cerchi / masse luminose in movimento) e soprattutto, in alcuni momenti, l'amplificarsi di una sensazione di movimento.
Questa sensazione che ho sempre definito del "tunnel", l'ho sempre provata durante lo stato di rilassamento prima di indurre un'OBE.
Si tratta di una sensazione di movimento avanti-indietro-avanti-indietro-avanti-indietro, alle volte parecchio intensa, dura alcuni secondi.
E' arduo da spiegare in quanto mi risulta difficile da osservare in termini rappresentabili.
Posso aggiungere che alle volte mi sembra sia generata da una successione di flash di luce che si alternano nel buio, qualcosa come: luce - movimento avanti - buio - movimento indietro, immaginate che questo avvenga in maniera abbastanza rapida.
Attraverso uno dei libri di W. Buhlman, quando cominciai a provare questo sintomo, venni a conoscenza che esso dovrebbe indicare il passaggio della coscienza dal corpo fisico al corpo energetico.
Deduco quindi che l'utilizzo di questi mantra stia aumentando la possibilità e quindi la velocità con cui la coscienza filtra nel corpo energetico.
Ciò si legherebbe a pennello al caso di oggi, per essere giunto alle vibrazioni da uno stato di veglia, cosa che prima sembrava impossibile.
Che possa considerarsi dunque come un vero e proprio un passo in avanti?
Grazie per la lettura.
Al prossimo post!
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