giovedì 20 dicembre 2012

OBE guidata da due esseri


Non ricordo esattamente l'inizio di questa esperienza nel dettaglio, ma è come se percepissi due esseri: uno alla mia sinistra, più vicino a me, l'altro più ai piedi del letto, a destra.
Tra le due figure, quella di sinistra è più come se osservasse.
La figura che percepisco alla mia destra invece prevale, ed è proprio quest'ultima mi suggerisce più volte di lasciarmi andare, non ricordo le parole precise...ma è come se mi suggerisse questo.
"Lasciati andare, lasciati andare"...
So che mi è stato detto qualcosa di preciso...ma purtroppo non riesco a ricordare....
E' come se mi volesse aiutare a lasciare il corpo...ma io per qualche motivo non ci riesco (e non sarebbe la prima volta).
Così sento: "adesso dico/dirò il tuo nome all'orecchio, vediamo se avviene lo spostamento di coscienza."
Vorrei precisare che non si tratta di "sentire" così come lo si intende di solito...è come se sentissi parlare dentro di me, nella mia testa.
Sento chiamarmi per nome e percepisco un click all'orecchio destro, improvvisamente mi sento fuori dal corpo.
"Ecco, adesso sei pronto. Adesso puoi alzarti..."
Così mi alzo, esploro, guardo intorno, per la prima volta riesco a muovermi ed osservare, sono molto emozionato. L'ambiente circostante appare in una graduazione seppia-giallino luminoso.
Mi sento un po' appesantito.
Riesco a muovermi ma non mi sento così leggero come potrebbe rendere l'idea di fluttuare. Dico fluttuare perché non ho la percezione di toccare il suolo...ma è come se mi fossi alzato dal letto e mi spostassi camminando.
Dire che mi sento senza massa e un po' appesantito può sembrare un controsenso...ma penso siano due sensazioni non connesse tra loro.
Ho la sensazione di essere a casa, ma è come se non corrispondesse tutto...e questo alle volte mi da l'impressione di trovarmi altrove. Probabilmente si tratta della reazione naturale dell'ambiente all'energia pensiero.
Esco dalla stanza e vado a destra dove trovo il mio gatto.
Improvvisamente un forte senso di commozione, lo osservo...dico "vita mia"...vederlo mi dona una fortissima emozione.
Vado avanti verso la cucina...anche se, come ho già detto, a volte ho la sensazione di trovarmi altrove.
Dico qualcosa come: "mi sento già stanco ma vorrei osservare fuori dalla finestra".
L'essere, che ho sempre sentito vicino me ad ogni spostamento, mi risponde: "è troppo presto, devi tornare indietro"
Così torno indietro. Sono di nuovo a letto.
L'essere mi suggerisce: "pensa al tuo corpo" (anche in questo caso non ricordo le indicazioni precise, ma ci sono state).
Così...*puff*...mi sveglio...piangendo.
Sono abbastanza scosso, mi chiedo se ho sognato vividamente di avere un'obe...cioè se si tratta di una sorta di emulazione....oppure è tutto vero? Le emozioni comunque sono molto forti...
E' difficile spiegare a parole tutte le sensazioni.
Mentre vivevo l'esperienza, specialmente verso la fine, è come se avessi timore dell'instabilità dei miei pensieri, ma questo non è stato rilevante.
La prima cosa che ho fatto da sveglio è stata vedere se il mio gatto si trovasse dov'è che l'osservavo.
Ed era proprio lì.
Piango dalla commozione. Non mi sento solo.
Non mi era MAI capitato di sognare degli esseri così.
Ultimamente ho passato un periodaccio parecchio pesante e ieri ricordo di aver espresso il desidero dentro di me di voler avere un'esperienza extracorporea...per la volontà di "voler tornare a me stesso", ho provato la forte sensazione di averne bisogno.
Che qualcuno mi abbia realmente "ascoltato" ed aiutato?
Ho colto in questi esseri la volontà di farmi superare quei blocchi che mi porto dentro e di vivere tranquillamente un'esperienza extracorporea...detto questo, il fine è illimitato.
In un primo momento è come se mi avessero "lasciato fare", come se assistessero.
Arrivato al punto di separarmi, non riuscendoci, mi sono sentito particolarmente aiutato.
Un'altra cosa che ho notato è che non ci sono stati "sbalzi" all'interno dell'esperienza, come ad esempio potrebbe accadere in un sogno.
Infatti ho un ricordo "continuo" dell'intera esperienza, dall'inizio alla fine...anche se sento di aver perso dei dettagli.
Vorrei poter aggiungere altro, vorrei riuscire a trasmettervi le mie sensazioni....
Osservare la vita dall'esterno (o per meglio dire, dall'interno) e coglierne la bellezza... ...non trovo le parole adatte per poter spiegare...
E' a questo che lego il forte senso di commozione (ed altre intuizioni)...
Mi chiedo anche chi potessero essere per me questi esseri.
Chissà se non lo scoprirò...

martedì 27 novembre 2012

OBE e separazione dall'Uno

Prima di scrivere nel dettaglio cosa ho vissuto, vorrei parlare, tra le altre cose, dello "stadio di mezzo" o meglio "stadio di separazione".
Per esperienza personale, mi rendo conto che, ogni qualvolta raggiunto il massimo dell'unione, cioè al massimo di ricongiungimento con l'Uno, inizia una fase di distacco.
E' come se qualcosa dentro me dicesse: sei arrivato a tanto? bene, adesso è il momento di ripartire!
E non escludo di aver cercato risposte, non escludo di aver creduto di non essere degno delle mie conquiste, di aver pensato quasi in termini di autopunizione.

La risposta è la più semplice, non bisogna cercare risposte.

Perché quello che avviene è proprio il nostro modo di avanzare in termini di coscienza e nulla viene mai per nuocere.
In questo modo non ci si può esprimere in termini di "male" o "bene", ciò che accade è solo ciò che deve accadere e ciò che deve essere vissuto.
Può sembrare una soluzione facilistica, che non lo sia davvero? forse potremmo facilmente essere tutti più rilassati e appagati.
Potrebbe sembrare anche difficile. Ma una cosa è certa, il dolore crea coscienza.

Scindersi dalla sofferenza non porta evoluzione.

E' ciò che ho sempre creduto e vissuto sulla mia "pelle", soprattutto in età adolescenziale.
Sentivo la necessità di vivere determinati stati di afflizione, quando arrivavano ero contento, quando ne ero al di fuori li desideravo.

Chiusa questa parentesi, non intendo di certo creare una separazione nelle responsabilità di ognuno.
Il concetto è ampio...in breve penso che non bisognerebbe giudicarsi e giudicare, vivere quindi con massima semplicità.

I limiti che sperimentiamo sono solo auto-imposti.
Figuriamoci se alla base della creazione divina possa esistere un pensiero limitante.

Il concetto di limite nasce solo nella nostra mente.

Per questo penso sia fondamentale aprirsi ad una ricerca interiore.
Non bisogna aspettarsi cambiamenti al di fuori, la rivoluzione deve avvenire interiormente.
Il risultato arriva di conseguenza. E' una legge d'attrazione chiara e distinta, un gioco d'energie.

D'altra parte, ciò che è al di fuori non è forse il risultato di ciò che siamo dentro?

Se il nostro atteggiamento è positivo, ciò che è all'esterno cambia di conseguenza, questo vale per ogni cosa.
Dovremmo prendere coscienza di noi stessi, risvegliarci, essere presenti piuttosto che vivere una parte prestabilita per comodità, come dei burattini.

Parlando dell'esperienza di oggi, è probabilmente dall'ultimo intervento che ho fatto in questo blog (5 Novembre 2012) che vivo con naturalezza un "periodo di calma", ciò che ho scritto sopra è sicuramente una chiave di lettura per quello che voglio intendere.

Oggi, dopo quasi un mese, ho avuto un'obe.

Sono andato a dormire nel pomeriggio, ho ascoltato il programma di frequenze binaurali per circa 45 minuti, vivendo in uno stato tra il sonno e la veglia.
Successivamente mi sono lasciato andare nel sonno più profondo.

Ad un tratto sogno di andare in bagno, passando per il corridoio vedo la tv accesa in cucina, e penso: "ma io la tv non l'ho accesa..vuoi vedere che sto sognando?" così prendo subito coscienza e inizio a vedere dei colori, percependoli come se questi provenissero dal centro della mia fronte.

Vedo una sorta di simbolo, come un cerchio avente nella parte sinistra e nella parte destra, due segni con colori differenti. Mi spiego meglio, a destra del cerchio due segni di un colore, a sinistra altri due segni con un altro colore. Non saprei definire esattamente questi colori, ma erano parecchio vividi, soprattutto all'inizio della manifestazione.

Non è la prima volta che mi capita di vedere cose di questo tipo, escludendo la manifestazione dei colori.
Parallelamente sono accompagnato dal solito ronzio circolare che sento ogni volta che vivo questo tipo di esperienze.

Subito dopo percepisco le vibrazioni e dico "voglio uscire fuori dal corpo!".

Mi sento improvvisamente fuori, cerco di spostarmi e con pesantezza riesco a vedere la mia stanza anche se é buio (in realtà sono quasi al buio completo) cosí penso "chiarezza!"
Ho la sensazione di pronunciare la parola, non so se in realtà l'ho fatto.
Al mio comando non noto cambiamenti.

Penso come se volessi aprire gli occhi, ho quasi una sensazione "fisica" di aprirne uno, è come se lo facessi ma non nella realtà.
Ciò mi porta alla consapevolezza di riuscire a vedere con gli occhi chiusi.

Passano un paio di secondi (più del solito), osservo e subito dopo vengo preso da una sensazione che non so se definire paura o meno, catapulto il mio pensiero al corpo e mi sveglio.

Subito mi chiedo il motivo per cui ho pensato di voler tornare nel corpo (dando per scontato che il distacco ci sia stato del tutto, anche se ho qualche dubbio) e non mi riesco a capacitare della mia scelta.

Ho dei dubbi riguardo al distacco perché avere la sensazione quasi fisica di pesantezza è dovuto allo stato di paralisi naturale in cui si è durante un'obe.
Questa sensazione non dovrebbe esserci se la consapevolezza fosse del tutto nel corpo energetico. Quindi una sensazione di pesantezza potrebbe indicare che la propria consapevolezza è in parte rimasta nel corpo fisico.
Un ulteriore dato che mi fa pensare questo è che il ronzio non è andato via, cosa che dovrebbe avvenire nel caso di distacco completo.

Ad ogni modo, il fatto che questa volta sia stato capace di dare dei comandi al momento giusto (come "voglio uscire fuori dal corpo" e "chiarezza") mi fa pensare di star facendo dei lenti passi avanti...

Al prossimo post e grazie per la lettura :)

lunedì 5 novembre 2012

Ancora vibrazioni

Oggi pomeriggio, dopo aver meditato, ho pensato di fare un sonnellino.
Ho eseguito la tecnica del conto alla rovescia, quella del bersaglio e mi sono addormentato.
A chi non è capitato di "svegliarsi", immaginando di fare le attività da fare una volta in piedi e successivamente scoprire di trovarsi ancora a letto?
E' quello che mi è capitato oggi, proprio prima di svegliarmi.
Ero cosciente e volevo alzarmi ma sono ripiombato nel sonno incosciente, sognando di muovendomi per la casa, etc. Potrebbe quasi sembrare un'obe, ma per una questione di sensazioni e considerando il punto d'osservazione in terza persona, mi viene facile pensare che non si tratti di questo.
Successivamente torno cosciente e mi rendo conto di quanto ho appena "sognato" (sempre che sia il termine più adatto), penso che il mio corpo energetico si trovi nella condizione giusta per la separazione, così decido di rimanere ancora un po' a letto.
Un attimo dopo avverto una particolare sensazione in mezzo alla fronte.
E come calore che si espande, non riesco a spiegare bene a parole.
Più si espande più mi rendo conto che si tratta del fenomeno delle vibrazioni (legato al solito ronzio).
Percepisco una sensazione di movimento luminoso.
Mi accorgo di osservare una forma luminosa rotonda, ed è come se qualcosa si muovesse attorno ad essa, nella sua orbita.
Non ho idea di cosa si tratti, per come mi appare è solo un disegno di luce animato nel buio.
Osservo anche l'andamento delle vibrazioni, non ho un obiettivo in mente.
Osservo soltanto, cercando di rimanere tranquillo, aspettando di separarmi.
So che da lì a poco accadrà e sono contento di questo ma per qualche motivo, paure legate alla separazione mi passano per la testa.
Sento che le vibrazioni perdono d'intensità, lascio che la cosa non mi condizioni, purtroppo però dopo un po' scompaiono e mi sveglio del tutto.
Forse la mancanza di un obiettivo in quel preciso momento non mi ha permesso di portarmi avanti.
Probabilmente anche quelle paure mi hanno condizionato in maniera sicuramente non positiva.
E' strano perché sentivo che la mia volontà di separarmi prevalesse su tutto.
Probabilmente però, in quegli attimi, anche il pensiero più piccolo può fare la differenza.
Se all'inizio di questo percorso, all'arrivo delle vibrazioni ero carico di emozioni, adesso le affronto con molta più tranquillità.
Devo però capire come fronteggiarle meglio, come superare quello stato e andare avanti.
Mi sembra anche che la mia capacità di avvicinarmi alla separazione si sia intensificata in questi ultimi giorni...e questo non è che un dato positivo!

domenica 4 novembre 2012

OBE inaspettata

Stavo sognando qualcosa di cui purtroppo ricordo solo la fine: mi trovavo a letto con la mia ragazza accanto, le chiesi <<ma non c'era Doctor Who?>> (lo so, è un po' ridicolo...può essere che ciò sia relativo alla parte di sogno che non ricordo), e lei disse: <<è sempre stato qui>>...indicando me con la mano.
Così rispondo, <<come è sempre stato qui?!>> un attimo dopo mi sento paralizzato e vedo la stanza dalla prospettiva in cui mi trovo, ovvero dal letto. Tutto appare strano, un pò tremolante, è come se le cose si muovessero al di la della loro superficie, come se uscissero dai loro bordi (questo video rende più o meno l'idea). Mi viene in mente di alzarmi così come mi hanno suggerito nel forum, con un po' di sforzo riesco a mettermi al bordo del letto. Adesso voglio alzarmi in piedi, ci provo ma è come se qualcosa mi trattenesse, non ci riesco, mi sento pesante, sono bloccato. Continuo a provare finché...*puff*, apro gli occhi e mi sveglio. Ho la sensazione di aver percepito qualcosa a livello interiore, come un ronzio, forse era legato alla paralisi. Comunque sia quando ci penso è già sparito.
E' la prima volta che riesco a muovermi un po' ed osservare l'ambiente circostante.
Per via di come tutto appariva, sono sicuro di aver sperimentato il piano astrale più vicino alla realtà fisica.
Sono naturalmente contento e soprattutto mi sento abbastanza tranquillo, senza paure e dosato nelle emozioni.
Spero di continuare su questa strada!
Al prossimo post!

venerdì 2 novembre 2012

Ultime riflessioni

Qualcosa non mi torna riguardo l'ultima esperienza.
Perché se avessi sperimentato il corpo astrale, non avrei avuto la volontà in quel momento di volermi distaccare. Avrei identificato la situazione come OBE, in base all'esperienza già vissuta in passato.

Ma per me non è stato come la prima volta. Se avessi vissuto lo stesso tipo di esperienza astrale, cioè, se mi fossi reso conto di star sperimentato nuovamente il corpo astrale (pur non riuscendo ad allontanarmi) probabilmente avrei identificato nuovamente l'esperienza come OBE.
Avrei detto probabilmente "ho avuto un'altra OBE ma non riuscivo a muovermi".

Invece è come se da quello stato io volessi uscire fuori dal corpo, attraverso le vibrazioni che provavo.

Ho percepito quest'ultima esperienza in maniera molto "reale" o per meglio dire, "fisica", ma si discosta parecchio dalla mia prima.

In base a certe cose che letto sul forum che frequento, trovo più punti in comune con la mia ultima esperienza rispetto alla mia prima. La prima volta che sono riuscito a "proiettarmi" fuori è stato come aprire gli occhi in un'altra dimensione, mi è apparsa totalmente differente da quella che ho descritto nell'ultimo messaggio. Quest'ultima infatti era come dire, "più realistica", così tanto al punto da ingannarmi (credevo infatti di essere sveglio), la prima volta invece era tutto così etereo...ho avuto sensazioni assolutamente differenti. Prima di separarmi ho provato differenti fenomeni psicoacustici (tra i quali sentirmi chiamare per nome in continuazione).
Al ritorno nel corpo ero particolarmente paralizzato e con la vista sfocata di rosso e blu.
Tutti fattori che in quest'ultima esperienza non si sono presentati.
Suppongo quindi di aver sperimentato nel primo caso un livello più profondo di coscienza, un altro piano astrale.

Rimane il fatto che sentissi la necessità di volermi distaccare in quel momento.
Voglio fare un ipotesi, forse questa volontà c'era proprio perché non mi sono reso conto di star vivendo un livello astrale (più denso) simile alla realtà. Avendo a disposizione quella sola esperienza come paragone, pensavo di volermi separare dal corpo quando in realtà la separazione era già avvenuta.

C'è chi sostiene di arrivare ad avere esperienze fuori dal corpo concentrandosi sulla percezione del corpo energetico, prendendone padronanza, sperimentando un ambiente molto simile alla realtà.

Così faccio un paragone con quello che ho a disposizione e mi chiedo: cosa cambia nelle mie due esperienze? ognuna è forse differente in base al proprio livello vibrazionale che è anch'esso una variabile relativa all'energia che filtra attraverso i nostri chakra nel momento in cui abbiamo un'esperienza fuori dal corpo?...

martedì 30 ottobre 2012

OBE inconsapevole

Esperienza appena vissuta: sono andato a dormire verso le 16 questo pomeriggio ed ho eseguito due tecniche, quella del conto alla rovescia (rilassamento) e quella del bersaglio.
Quando in fine è arrivato il momento di lasciarmi andare nel sonno, non riuscivo ad addormentarmi.
Dopo aver finito di ascoltare il programma "Lucid dreams" di Binaural Beats Therapy - beta (44 minuti) con cui mi ero messo a letto, decido di cambiare posizione perché mi sento troppo costretto in quella in cui mi trovo.
Così mi giro a pancia sotto, girandomi e rigirandomi cerco di addormentarmi pur avendo parecchio sonno.
Mi dico: cerca di spostare il pensiero da un'altra parte, pensa qualsiasi altra cosa che non sia legata alla ricerca dell'obe...vi farò ridere, tra le varie cose ho pensato di contare le pecorelle che saltano la staccionata...e mi sono pure addormentato in questo modo!

Ora viene il bello: arrivano le vibrazioni e penso, bene...è il momento di distaccarsi.
Immagino la statuetta del Buddha (uno degli oggetti bersaglio che mi è giovato da tramite la prima volta che si presentarono le vibrazioni ed ebbi un'obe) ma non succede niente.
Visualizzo delle immagini nel momento in cui cerco di distaccarmi, come quando una tv cerca di sintonizzarsi su una stazione ed ho come un fastidio all'orecchio sinistro.
Penso di cambiare posizione e mi giro verso destra...si ripresentano le vibrazioni, stessa cosa, penso di proiettarmi fuori ma c'è qualcosa che mi blocca.

Le vibrazioni sono molto forti e più diventano intense più questo strano fastidio che provo aumenta, così mi dico, basta! cambio nuovamente posizione con l'intenzione di voler fermarle, mi giro frontalmente col viso rivolto verso il tetto.

Mentre mi giro mi sento intorpidito, è come se le vibrazioni non se ne fossero andate del tutto e mi accorgo in qualche modo di avere qualcosa di rosso nella narice destra, penso sia sangue.
La cosa mi preoccupa un po' e voglio terminare quest'esperienza...ma le vibrazioni tornano per la terza volta fortissime.
Cogliendo il senso dell'occasione, provo nonostante tutto a distaccarmi ma non ci riesco.

Così...MI SVEGLIO!
Confuso, dando per certo che quella che avevo appena sperimentato fosse la "realtà principale".

La prima volta che ho avuto un'obe, ma anche nelle altre occasioni in cui si sono presentate le vibrazioni, la mia coscienza si trovava principalmente nel corpo fisico, cercando al momento giusto di passare nel corpo astrale.

In questo caso invece è stato come aver sperimentato più livelli, come se la mia coscienza si trovasse già nel corpo energetico, dandomi l'illusione di trovarmi nel corpo fisico.

Mi chiedo come sia potuto accadere e qual'è il motivo per cui non sono riuscito ad allontanarmi....

martedì 23 ottobre 2012

Osservazioni recenti, paralisi e tecnica dell'oscillazione

Ultimamente penso che all'inizio di questo percorso sia stato in qualche maniera più coinvolto.

Per diversi volte mi è capitato di percepire fenomeni acustici durante lo svolgimento della tecnica, adesso non più. Perché?
Forse perché essendo capace di mantenermi sveglio più a lungo entravo in uno stato di "rilassatezza" più profondo in maniera cosciente?

E' per questo che mi chiedo se stia cambiando qualcosa in meglio o in peggio.

Non dico che essere super coinvolti possa essere un bene. Ovviamente ci vuole equilibrio.
Probabilmente però la volontà di avere un'altra esperienza è tanta, così forte da condizionarmi quelle volte in cui ci vado vicino.

Come qualcuno scrisse in un forum che frequento, "non bisogna preoccuparsi troppo".

Guarda caso la mia prima OBE e tutte le altre volte in cui ho provato vibrazioni intense (volte in cui credo di essermi avvicinato molto alla separazione) nascono da situazioni in cui non vi è stata una super ricerca.
Senza dilungarmi troppo posso dire che quelle volte probabilmente non avevo chissà quali aspettative.
Credo che questo dato sia significativo.

Per quanto riguarda la presenza di vibrazioni durante lo stato di paralisi, ho capito leggendo qua e là, che queste si possono presentare parallelamente in qualche forma.

Proprio per il fatto che lo stato di paralisi sopraggiunge nel momento in cui il soggetto diventa cosciente durante la fase REM del sonno, fase in cui il corpo astrale si distacca dal corpo fisico.
Questo equivale a dire che, chi sperimenta coscientemente e in modo positivo una paralisi sta potenzialmente sperimentando uno stato di distacco quasi totale del corpo energetico dal corpo fisico!

Il fenomeno di paralisi è quindi considerabile come un vero gate verso l'imminente separazione e conseguente OBE!

Partendo dal principio saputo che abituare il fisico a determinate cose a lungo andare non porti frutti, ultimamente sto considerando di non fossilizzarmi sulla tecnica del bersaglio (visto anche che non sembra essere efficace come prima) e frequenze binaurali.

E' per questo che ho provato altre tecniche, quella della fune (che spiegherò in futuri interventi) e quella dell'oscillazione.
Quest'ultima si sta rivelando particolarmente efficace.

E' una tecnica facile da eseguire, soprattutto per chi ha difficoltà di visualizzazione.

In breve: quando si è in procinto di dormire bisogna immaginare di muovere una parte del corpo ripetutamente, ciò stimola il corpo energetico a muoversi e distaccarsi dal corpo fisico.
Rimanendo coscienti non dovrebbe essere così difficile prenderne il controllo e sperimentare la separazione.

Questa è la mia esperienza della notte scorsa:
Ho immaginato di muovere le braccia su e giù, poi le gambe, poi ogni tanto immaginavo di roteare (questa si potrebbe considerare un'altra tecnica) intorno all'asse dello stomaco.
Ho provato per un po', ad un certo punto sono stato colto da una sorta di formicolio, o per meglio dire, è come se avessi percepito in maniera meno presente il mio corpo fisico.
Parallelamente ho provato il fenomeno del tunnel (ovvero quella sensazione di movimento improvvisa avanti-indietro, avanti-indietro, avanti-indietro ecc, per un paio di secondi), sono rimasto tranquillo ed ho continuato a immaginare di muovere le braccia, improvvisamente non ho percepito più la tecnica eseguita come "comandi" dati, è come se ogni movimento fosse vissuto coscientemente dal corpo energetico.
Credo proprio di averne preso il controllo in quell'attimo.
Purtroppo e' durato poco, ho continuato ad immaginare di oscillare finché mi sono addormentato.
Non è successo altro durante la notte.

Nella giornata di oggi invece, mentre meditavo ho provato ad immaginare di muovere le braccia, ho cominciato a provare una sensazione di movimento e un ampliamento della "sensazione di luce", dopo poco è come se avessi perso l'orientamento!

Sembra che questa tecnica abbia del potenziale.
Continuerò a provare in questo modo, vedremo...!

Grazie per l'attenzione e al prossimo post!

sabato 20 ottobre 2012

Paralisi e vibrazioni

Questa notte ho sognato di vedere azionarsi la serratura del bagno di casa mia, come se qualcuno girasse la chiave da dentro, io osservavo da fuori.
Vivo da solo e nel sogno ho avuto paura che ci fosse qualcuno dentro casa (magari gli serviva il bagno ;>), al di là di questo, subito dopo mi sono svegliato dallo spavento ed ero paralizzato.

La cosa non mi ha infastidito per niente, non ho perso il controllo e contemporaneamente ho notato la presenza di vibrazioni non molto intense.
Ho cercato di rimanere tranquillo per assecondarle ma poco dopo sono svanite.

C'è da dire che prima di andare a dormire ho ascoltato le solite frequenze binaurali ed eseguito la solita tecnica del bersaglio. Mi sono svegliato verso le 5.30, mi piacerebbe dire che il risveglio sia dipeso dalle vibrazioni ma in realtà sono stato colpito da un forte mal di pancia...dopo circa due orette mi sono rimesso a letto e mi sono riaddormentato, e' così che ho avuto il sogno che vi ho appena raccontato e le conseguenti vibrazioni.

E' da un po' di tempo che vengo particolarmente colto dal sonno ed ho paura che questo equivalga ad una tecnica eseguita in modo poco efficace.
Cerco di mantenere il più possibile l'attenzione ma la stanchezza è tanta e sprofondo nel sonno.

Comunque mi sorge un dubbio: mi chiedo se durante una paralisi è normale che si provino vibrazioni, cioè se queste arrivino parallelamente.
Se così fosse questo potrebbe significare che le precedenti volte che ho avuto una paralisi non sono stato capace di riconoscere le vibrazioni.
Cosa possibile a mio parere, visto che di solito chi non si avvicina volutamente all'argomento e quindi non è preparato, durante una paralisi come sappiamo è altamente possibile perdere il controllo, cosa che può allontanare immediatamente le vibrazioni e quindi renderci non attenti al fenomeno.

Oppure dipende dal mio quotidiano tentativo di avere un'obe?

Che avvenga una stimolazione del corpo energetico provando quotidianamente credo non ci siano dubbi.
Ma fondamentalmente mi chiedo: dipende dal mio continuo provarci, insomma, dal mio continuo ricercare lo stato vibrazionale oppure è un normale stato che si vive di conseguenza ad una paralisi vissuta bene?

Me lo chiedo perché, come dicevo, ultimamente ho dei dubbi riguardo l'efficacia della tecnica che utilizzo. La sensazione è che non sia più efficace come prima. Ho qualche problema con la visualizzazione mentale. Sarà ora di cambiarla?

E' la seconda volta dopo quella di oggi che non riesco a sfruttare lo stato vibrazionale e passare all'obe. Esattamente 7 giorni fa mi sono messo a dormire nel pomeriggio e mi sono risvegliato dopo un po' in preda alle vibrazioni (rimando al post precedente: Vibrazioni!), quelle toste di cui si può percepire anche il suono derivato dalla loro frequenza.

Anche quella volta in preda all'emozione ho probabilmente focalizzato troppo l'attenzione sul corpo fisico, desiderando forse "troppo fisicamente" di volermi distaccare da esso e le vibrazioni sparirono da li a poco. Un peccato!

Grazie per la lettura e al prossimo post!

sabato 13 ottobre 2012

Vibrazioni!

E' passato poco più di un mese dalla mia prima esperienza, ed oggi, dopo una pausa per una meritata vacanza londinese di 12 giorni (in realtà 9 di piacere e 3 di convalescenza dopo una brutta febbre...), ho pensato di provare ad avere un'obe.

Ero molto stanco questo pomeriggio ed ho pensato di fare un sonnellino.
Non ho badato particolarmente a dettagli, niente tappi per le orecchie questa volta.
Ho deciso anche di dormire nel lettino della mia stanzetta che è la più rumorosa visto che affaccia sulla strada (tra l'altro abito a piano terra).
Prima di dormire ho meditato, mi sono accorto che ad un certo punto provavo una sensazione di movimento, come se mi spostassi lateralmente, non riesco bene a spiegarlo. E' durata un paio di secondi.
Questa sensazione l'ho riprovata successivamente mentre cercavo di addormentarmi.
Mi chiedo se possa dipendere da una possibile stimolazione considerando che ho visionato video di aeronautica prima di spostarmi a letto.

Non escludo di aver percepito (ne ho la sensazione) suoni particolari nella fase pre-sonno, ma la mia stanchezza in quel momento superava davvero ogni cosa.
Ho pensato di ascoltare le solite frequenze binaurali, così ho aperto Binaural Beats Therapy - beta e scelto il programma per sogni lucidi.

Mi addormento.
...
Mi sveglio.

Ho una strana sensazione, come se volessi inghiottire saliva e non ci riuscissi, in realtà la situazione non mi è molto chiara, sono infastidito in qualche modo.

La mia attenzione in brevissimo viene però catturata dalla presenza di vibrazioni notevoli.

Adesso mi è tutto chiaro, mi sono svegliato proprio per questo motivo!

Cerco di mantenere la calma.

Un attimo mi sento tranquillo, un attimo dopo penso, hey, sto per avere un'obe, ci sono! e perdo il controllo.
Continua così per dei secondi.
Cerco di trovare un punto d'equilibrio ma sono in preda all'emozione...penso all'idea di uscire dal corpo, probabilmente focalizzo troppo l'attenzione nell'intenzione fisica di volermi proiettare fuori dal corpo...e le vibrazioni svaniscono.

Il programma sogni lucidi finisce poco dopo, questo mi fa capire che sono passati circa 40 minuti prima di risvegliarmi con le vibrazioni (il programma intero ne dura 44).

E' proprio dalla prima esperienza che non le provavo in questo modo.
In realtà quella volta furono ancora più intense.
Oggi si sono presentate nella parte superiore del corpo (oppure io le percepivo più intensamente nella parte alta), in maniera ciclica, come corrente elettrica che si sposta.
Anche questa volta il movimento energetico aveva una sua frequenza e un suo suono che percepivo.

E' sempre una bella sensazione.

Mi sono subito reso conto di aver perso una grande occasione di esplorare.
Così dopo pochi minuti ho voluto riprovare a mettermi a letto, nella speranza di far tornare le vibrazioni e poter dare il via all'obe ma...niente da fare.
Me la prendo un po' con me stesso perché so che quel processo vibrazionale dura pochi secondi prima dell'effettiva separazione.
Servivano solo pochi secondi...anche se è vero che in quegli attimi pochi secondi possono sembrare ore!

Sono felice al di là di tutto....

Questo mi fa capire che mantengo la giusta rotta, che posso ancora farcela.
Non mollerò...spero di riuscirci nei prossimi giorni...o magari questa notte...chissà :)

domenica 23 settembre 2012

Frequenze binaurali e monaurali - binaural & monaural beats

E' capitato di fare riferimento alle frequenze binaurali nei precedenti post, ma non ho mai approfondito l'argomento.

Si tratta di basse frequenze generate da due toni puri (onde sinusoidali), leggermente diversi in frequenza e separati per i due padiglioni auricolari.

Queste basse frequenze prendono il nome di battimenti binaurali (in inglese binaural beats).
I battimenti possono essere considerati come un fenomeno (acustico) di interferenza nel tempo, al passare di questo, infatti, si alternano istanti in cui le onde si sommano in fase (interferenza costruttiva: raddoppiamento parziale o totale dell'ampiezza) e in controfase (interferenza distruttiva: smorzamento parziale o totale dell'ampiezza).

Funzionamento:
Come appena detto, la frequenza ascoltata nel canale destro sarà di poco differente rispetto quella ascoltata nel canale sinistro, questo darà origine ad una "terza frequenza" derivata da somme e differenze delle due note emesse.

Le frequenze principali utilizzate non dovrebbero essere superiori a 900 Hz (il limite di efficacia è intorno ai 1500 Hz) poichè il battimento diventerebbe impercettibile. La differenza fra le due frequenze inoltre non dovrebbe superare i 25 Hz, il cervello avrebbe difficoltà ad individuare le relazioni di fase tra i due toni e questi verrebbero percepiti come separati.

Esempio:
100 Hz (carrier) sul canale destro e 104 Hz (offset) sul canale sinistro, risultato: terza frequenza di 4 Hz (onde Delta) derivata dalla differenza delle prime due frequenze.

Vantaggi:
  • Effetto ipnotico,
  • Sincronizzazione cerebrale (o "whole-brain effect"): quando il cervello riceve differenti segnali dai due orecchi, cerca di miscelarli come se si trattasse di due suoni percepiti insieme. Questo significa che ambedue gli emisferi lavorano insieme cercando di stabilire la relazione di fase tra i due toni.
I binaural beats possono quindi anche indurre sincronizzazione cerebrale (effetto noto anche in altre forme di induzione, come la meditazione).

Monaural beats:
I due toni vengono miscelati (monofonia) prima di essere inviati all'orecchio.
Il funzionamento è simile ai binaural beats, i suoni miscelati vengono percepiti dallo stesso orecchio, il cervello poi produce il terzo tono di frequenza, equivalente alla differenza delle due principali miscelate tra loro.

A differenza dei binaural beats, questi possono essere generati in qualsiasi frequenza, anche superiore ai 900 Hz e possono essere percepiti anche se la differenza tra le due frequenze principali (carrier e offset) è superiore a 25 Hz. Inoltre possono essere utilizzati anche se il carrier è inferiore alla soglia di percezione umana.

I monaural beats sono elaborati da una zona del cervello diversa rispetto ai binaural beats, questo permette eventualmente di utilizzare entrambi i sistemi in modo appropriato.

Nonostante alcune differenze, i battimenti monaurali mantengono le loro capacità induttive ed ipnotiche e possono essere ascoltati (a differenza dei battimenti binaurali) con un sistema monofonico.
L'ascolto in cuffia è in entrambi i casi consigliato per migliorare l'efficacia.

Benefici:
Secondo alcuni, i battimenti binaurali / monaurali non darebbero risultati particolarmente significativi, questo perchè produrrebbero solo piccole stimolazioni limitate alla corteccia uditiva cerebrale.

Ad ogni modo, è facile trovare materiale pronto all'ascolto per originare frequenze che stimolerebbero aree cerebrali precise in maniera benefica, agevolando ad esempio l'attività onirica, il rilassamento, la meditazione, la creatività...ecc. Non è sicuramente da sottovalutare anche la loro capacità ipnotica.
Il mio parere è che vale la pena provare.

Vi invito a dare un'occhiata a questo canale youtube, ricco di materiale: http://www.youtube.com/user/MrKlawdek

Alcuni link diretti per playlist dello stesso utente:

Esiste inoltre un programma (probabilmente più di uno) per sistemi Android, si chiama "Binaural Beats Therapy - beta" (link), probabilmente complice alla riuscita della mia prima OBE :) vi invito a provarlo se avete la possibilità.

Come sempre, grazie per la lettura e vi rimando al prossimo post!

"Realtà" e ultime esperienze.

Vorrei fare un piccolo intervento sul concetto di realtà.
Questo, a mio parere, così come noi lo intendiamo è limitato dal concetto stesso che noi abbiamo di esso.
Cos'è reale per noi se non tutto ciò per cui abbiamo la possibilità di fare un confronto all'interno del contesto che sperimentiamo?
La realtà è dunque in qualche modo legata alla nostra conoscenza e consapevolezza.
Fare viaggi astrali significa divenire consapevoli della nostra vera natura spirituale, prendere coscienza del proprio sé superiore, comprendere che si è ben altro al di là del nostro corpo fisico.

A differenza dei sogni, dove è come se vivessimo le "immagini che arrivano" o che vengono ricreate/gestite (sogni lucidi), vivere un'OBE è come aprire gli occhi in un'altra dimensione, come sconnettersi e connettersi ad una realtà del tutto nuova e da scoprire.

In questi giorni ho continuato a cercare di sperimentare altri viaggi astrali ma senza risultato.
Ho vissuto però varie manifestazioni sensoriali.

Come durante la notte del 5 settembre, che reputo abbastanza terribile...

Sono andato a dormire verso le 2.30 e sono riuscito ad addormentarmi alle 8.30 del mattino.
Durante questo lungo periodo di insonnia ho provato le seguenti cose:

Energia-vibrazione interiore: sensazione percepita nella parte bassa del corpo e alle volte anche nella parte alta. Qualche volta più leggera, altre volte un po' più presente (ma mai quanto le vibrazioni provate alla mia prima obe).

Esperienza del tunnel: cioè come se mi muovessi verso avanti, poi indietro, poi avanti, poi indietro...ecc, per una serie di secondi. Mi è capitato almeno 5 volte durante l'intera notte.

Sensazione di "luce": anche se avevo gli occhi chiusi era come se percepissi luce. Ed era come se questa si muovesse tortuosamente.

Qualche "bzzzz" / frequenze: il più fastidioso è stato un fischio monoaurale (a sinistra) durato per un po' di tempo. C'è da dire che arrivato ad un certo punto (poco prima di riuscire a dormire) mi sono fatto prendere un po' dall'ansia, avevo paura di potermi sentire male perché ero veramente distrutto dal sonno...ed ho percepito anche il battito cardico all'interno dell'orecchio.
Pressione arteriosa alta? in tal caso non avrei dovuto provare il disturbo anche a destra?
Chi lo sa, io comunque non soffro questi disturbi di pressione e non ne ho sofferto in passato.

Ho attribuito l'insonnia alla cattiva digestione, ma c'è chi sostiene che sia attribuibile al mio autocondizionamento.

Nel giorni a venire questa vibrazione interiore ha continuato a presentarsi.
Questo mi fa pensare che più di aver auto-generato queste sensazioni, siano state proprio queste a condizionarmi in quella brutta notte.

Nei successivi giorni, forse per la troppa stanchezza accumulata, sono riuscito a dormire tranquillamente ma notavo sempre le stesse sensazioni di energia interiore. Non posso non far caso a certe sensazioni che mi lasciano pensare. Mi chiedo perché provarle così in continuazione...in quei giorni è come se le percepissi anche da sveglio.

E' come se dalla mia prima obe fosse cambiato qualcosa.
Che si tratti di una sorta di adattamento energetico?...

Tutto si è calmato nei giorni successivi.

Ho provato e continuo a provare ad indurre proiezioni fuori dal corpo, ciò che ormai è diventato comune sono i suoni di vario tipo (allucinazioni ipnagogiche), che ormai ho capito essere un fenomeno alquanto normale quando si passa coscientemente dallo stato di veglia a quello del sonno.

Oltre fischi e suoni per i quali non riesco a fare paragoni, mi sembra di capire che una percentuale di questi siano attribuibili a fenomeni acustici che si sperimentano comunemente.
Ad esempio, mi è capitato di sentire il mio gatto miagolare in continuazione, oppure il suono delle notifiche del mio cellulare...

Altro sensazione ri-sperimentata in questi giorni è quella di "vedere ad occhi chiusi".
E' come se questa migliorasse col tempo, adesso infatti percepisco un'immagine più nitida dell'ambiente in cui mi trovo e per una durata poco maggiore rispetto alle prime volte.
Cercando in rete, ho trovato altre persone che vivono la stessa cosa.
A quanto pare sembra si tratti di un classicissimo sintomo che indica l'apertura del terzo occhio.
Sono sicuro che ciò è dovuto all'intensificazione delle mie pratiche in quest'ultimo periodo...

Nel prossimo post spiegherò meglio come funzionano le frequenze binaurali, visto che precedentemente ho scritto a riguardo senza specificare di cosa si trattasse.

Grazie per la lettura!

sabato 1 settembre 2012

Prima OBE

Non ci posso ancora credere. Ce l'ho fatta.
Questa mattina, dopo essermi svegliato a causa del caldo, ho deciso di spostarmi nell'altra stanza dove c'è il ventilatore al soffitto. Ho pensato di ascoltare frequenze binaurali per stimolare i sogni lucidi, la mia intenzione infatti questa volta non era quella di provocare un'OBE, in realtà non avevo aspettative, forse sarà stato proprio questo ad avvantaggiarmi. Così ho aperto l'applicazione per Android installata nel mio cellulare (per chi fosse interessato ecco il link: Binaural Beats Therapy - beta), dopo aver ascoltato l'intero programma della durata di 45 minuti, ho cominciato ad avere dei sogni lucidi che purtroppo non riesco a ricordare bene. Onde evitare di essere troppo dispersivo eviterò la trascrizione, ricordo però che ero cosciente e riuscivo a fare quello che volevo. Ho notato anche la presenza di fenomeni acustici, percepivo suoni di vario tipo. La cosa più strana è stata sentirmi chiamare in continuazione per nome. Questa cosa mi ha portato svegliarmi, pensavo fosse la mia ragazza ma in realtà stava dormendo! Così ho ripreso a dormire anch'io, recuperando fortunatamente anche l'attività onirica. Ad un tratto mi viene in mente di volare, idea che non si realizza non so per quale motivo! questo pensiero però fa scattare qualcosa: improvvisamente percepisco delle fortissime vibrazioni...altro che formicolio e torpore provato fino a ieri! Si diffondevano in tutto il corpo, non ho avuto dubbi si trattasse del fenomeno vibrazionale pre-obe. Così ho deciso di immaginare la statuetta bersaglio (rimando al post precedente se non avete idea della tecnica), ho sentito una sorta di ronzio e improvvisamente mi sono sentito catapultato fuori dal corpo. Ho visto una sagoma bianca, come una figura tridimensionale luminosa. Non sono riuscito a capire cosa o chi fosse e da che prospettiva l'osservassi...ho provato timore ed improvvisamente rieccomi nel corpo. Provando a muovermi mi sono subito accorto che ero paralizzato al 90% ed ho capito che non sarebbe servito a niente dimenarsi, così ho cercato di tranquillizzarmi ed aspettare...nel contempo la vista era sfocata e notavo sfumature rosse e blu (!). Dopo un paio di secondi tutto torna alla normalità.
Ancora non riesco a crederci...

venerdì 31 agosto 2012

Vibrazioni e tecnica del bersaglio (o tecnica dell'obiettivo)

Questa mattina mi sono svegliato verso le 11.00 a causa di una telefonata, una volta terminata ho pensato di approfittarne per provare ad uscire dal corpo. La tecnica che ho utilizzato è la solita, quella del bersaglio (anche conosciuta come tecnica dell'obiettivo).
Per chi non la conoscesse, è una delle tecniche più efficaci per indurre un viaggio astrale.
In pratica si scelgono tre obiettivi all'interno della propria casa, possibilmente in una stanza differente da quella in cui ci si esercita; devono essere oggetti fisici che si possono visualizzare con facilità.
Il primo può essere un oggetto di utilizzo quotidiano; il secondo un regalo che racchiude in se un particolare significato, il terzo qualcosa più stimolante dal punto di vista visivo (un poster, una statuetta). Tutti e tre devono trovarsi nella stessa stanza.
Dopo aver scelto questi oggetti bisogna osservarli attentamente e da prospettive differenti, notando ogni minimo dettaglio e sfruttando tutti i propri sensi (in particolar modo vista e tatto).
Bisogna prestare particolare attenzione ai colori, peso, densità, riflessi della luce, al freddo e al caldo. Questo sarà enormemente d'aiuto durante la visualizzazione.
Una volta pronti si procede alla visualizzazione effettiva che consiste nell'immaginare mentalmente gli oggetti scelti, cercando di far riemergere quanti più dei loro dettagli, lasciandosi coinvolgere dai sensi.

Questo è importante per mantenere l'attenzione al di là del corpo, concedendosi, senza troppi fronzoli emotivi, al cosiddetto stato vibrazionale.

Questo stato vibrazionale ci fa capire che si è pronti (o quasi) al distacco. Le vibrazioni dovrebbero svilupparsi e dar vita anche ad esperienze di "movimento interiore" e suoni (talvolta modesti, talvolta assordanti) assolutamente normali. Di conseguenza avverrebbe il trasferimento di consapevolezza da corpo fisico a sé non fisico. La totale esperienza andrebbe vissuta con tranquillità e senza paure...siamo esseri spirituali che usano temporaneamente veicoli biologici per potersi esprimere, per noi dovrebbe essere del tutto naturale separarci e sperimentare il nostro vero sé non fisico.

Tornando all'argomento di oggi, vibrazioni...
Fino a ieri avevo sperimentato sensazioni di intorpidimento e forte formicolio.
Questa mattina invece ho vissuto qualcosa di nuovo; improvvisamente ho percepito come una bassa frequenza che si diffondeva nel mio corpo in maniera ciclica.

La sensazione è stata speciale. E' stato quasi come percepire il suono di questa vibrazione.

Ho cercato di mantenere l'attenzione "fuori" ma non è bastato, infatti poco dopoi questa sensazione è sparita.

Mi è sembrato per la prima volta di andarci veramente vicino...
Riproverò ancora ed ancora, sperando di sperimentare nuovamente sensazioni di questo tipo.

Al prossimo post!

Visione di me stesso ad occhi chiusi

Nel messaggio precedente ho scritto riguardo l'immagine di me stesso (delle mie gambe) che mi è arrivata come un "flash" mentre tentavo un'obe, ultimamente ho il timore che ciò sia dovuto al fatto che potrei aprire gli occhi per chissà quale reazione involontaria, forse proprio perché "vorrei vedere" oltre. E' vero però che questa cosa mi è successa anche mentre dormivo; come se ad un tratto dal buio percepissi luce. Devo fare delle verifiche, magari mettendo qualcosa sopra gli occhi prima di tentare un'obe :p

Da tentativo di OBE a micro-sogno lucido

Esperienza del 27 Agosto 2012:

Stamattina mi sono svegliato diverse volte perché ho dormito male e mi è venuto in mente di provare ad uscire dal corpo, ma mi sentivo troppo stanco, non riuscivo a focalizzare il pensiero...ho provato un po', poi prima di alzarmi ho sognato questa scena: guardavo una scodella sopra il frigo ed ho pensato "vediamo se riesco spostarla col pensiero"...la scodella si muove..così ho pensato, si muove! funziona! e mi sono subito svegliato paralizzato...dopo qualche secondo ho ripreso il controllo.

Ogni volta che provo ad indurre un'OBE sento sempre fischiare le orecchie, non fortissimo ma sicuramente noto un'incremento d'intensità che mi porta a notarlo. Mi capita anche di sentire che i piedi si spostino di posizione, quando in realtà sono fermo, così fermo che il mio corpo solitamente si addormenta in quella posizione..è come se si sollevassero...
Aggiungerei anche una particolare sensazione di "giramento di testa"...

Dopo la meditazione di oggi ho provato ad avere un'obe...per 3 volte mi è successo di vedere il mio corpo sdraiato, come se aprissi gli occhi ma in realtà li avevo chiusi! infatti per un attimo pensavo di averli aperti ma un attimo dopo capivo di averli chiusi e provavo un'emozione fortissima (di quelle che arrivano allo stomaco) e quindi durava un istante. In quell'istante è come se avessi percepito il fotogramma che conteneva l'immagine delle mie gambe, sicuramente c'era dell'altro ma sono stati attimi molto brevi...

Meditazione: immagini, colori, flash...

Esperienza del 23 Agosto 2012:

Mentre meditavo ponendo sempre lo sguardo interiore al terzo occhio, mi è capitato per la prima volta di percepire delle immagini, duravano brevissimi istanti, non saprei dire con esattezza cosa ritraevano per quanto erano veloci a scomparire, erano come dei flash..ho percepito per la prima volta anche colori...

Numeri

Mi "sentivo" nel mio letto, così com'ero, girato di fianco...ed è come se osservassi una luce muoversi e generare qualcosa, la seguivo spostarsi, poi decido di girarmi, così da avere il tetto di fronte agli occhi, ma al posto del tetto vedevo il cielo e quelle luci si erano trasformate in numeri..numeri che scorrevano da destra verso sinistra molto velocemente, li ripetevo nella mia testa...mi sentivo come un osservatore..subito dopo mi sono svegliato un po' intontito sentendo anche un ronzio.
Tra l'altro credo di essermi svegliato di fianco e non frontale.

Secondo un'interpretazione ricevuta in un forum potrei aver fatto un'uscita astrale di "parte" ovvero solo parziale, ed aver visto la conformazione dell'universo sotto forma di numeri e lo spostamento della volta celeste (che scorre da ovest a est - da destra a sinistra).

Le stelle viste come numeri non sarebbero altro che la realtà trasposta nell'astrale con significati numerici (tutto è numero), permettendomi quindi di vedere ciò che esiste per ciò che è, senza il limite dei sensi comuni.

...Chi lo sa? ad oggi comunque rimane sicuramente l'esperienza più "reale" che abbia vissuto.

Lancio del blog, breve presentazione e ultimi accadimenti

Salve a tutti!
L'idea che nasce con questo blog è quella di condividere le mie esperienze in ambito di proiezioni astrali, meditazione e tutto ciò che può concernere la ricerca del Sé Superiore. Al di la del buio appunto, al di là delle restrizioni, delle imposizioni, delle paure. Al di là di ogni ostacolo, verso il sentiero verticale dell'evoluzione spirituale.

Ritengo sia importante mantenere una sorta di diario dove trascrivere le proprie esperienze e quindi ogni sensazione, ogni emozione, ogni pensiero. Se questo poi può anche essere d'aiuto per qualcuno, ancora meglio!

Qualche parola riguardo il mio personale percorso di ricerca interiore:
Ho iniziato a meditare verso la fine del 2005, periodaccio (ho sofferto la perdita di un mio carissimo amico) che mi ha spinto a voler ricercare una connessione più stretta con l'immateriale.
C'è e c'è stata in me la volontà di voler accrescere la mia consapevolezza.
Ho iniziato a meditare senza documentarmi particolarmente sulle possibili tecniche e modi.
Non mi sono mai confrontato. Non ho mai conosciuto nessuno con cui poter condividere la mia personale esperienza.
Ho continuato spinto sempre dalla stessa volontà di ricercare più alti stadi di coscienza, di purificarmi, di sentirmi parte di dio.
Riconosco di non essere stato sempre assiduo, ho vissuto infatti periodi più o meno intensi.

Da circa due settimane ho ripreso a meditare, so che nulla accade per caso, dentro di me sento di voler continuare fino in fondo questa volta.

In questo ultimo periodo, facendo ricerche e documentandomi sulla meditazione, spinto da una sensazione (per così dire fisica) che mi ha sempre accompagnato durante le mie sedute, ovvero come una sorta di "solletico" o "pressione", "pulsazione"  in mezzo alla fronte (più o meno all'altezza delle sopracciglia) ho trovato un video molto interessante, si chiama "Imparare a Meditare" (una volta "Come Meditare"). E' davvero un bel video, vi consiglio vivamente la visione (link). Grazie a questo non ho avuto dubbi, quelle strane sensazioni dipendono chiaramente dall'apertura Terzo Occhio.

La cosa che mi incuriosisce è l'evoluzione di queste sensazioni.
Ricordo il primo periodo di meditazione (quando iniziai, anni fa) accompagnato da formicolio intenso. A volte questo mi portava a smettere di meditare per quanto fosse fastidioso.

Successivamente il formicolio è diventato più una sensazione di "pressione interna" (sotto la pelle). Per intenderci, come la pressione che può esercitare un dito appoggiato in quel punto.

Da quando ho ripreso a meditare questa sensazione è mutata in pulsazione. Ciò che sento è proprio una sorta di pulsazione come quelle percepite dall'ascolto del battito cardiaco in uno dei vari punti del corpo, ne più ne meno.

Per finire, oltre la sensazione di pulsazione, sto riprovando quella di "pressione" con la  capacità di controllo anche fuori meditazione, senza fare alcuno sforzo, senza nessuna contrazione muscolare (basta pensarci per farla riaffiorare).

La mia conclusione è che questi mutamenti siano in qualche modo legati al periodo di pausa che ho vissuto prima di riprendere a meditare, ma non so esattamente cosa significhino. Non aspiro a nessuna conquista se non quella spirituale. E' vero però che, essendo attento ai cambiamenti, emerge in me una certa curiosità!

Chiudo momentaneamente l'argomento Terzo Occhio citando alcune parole tratte da questo sito:
Quando il Terzo Occhio inizia ad attivarsi, si sente un formicolio dietro la pelle della fronte. Alcune tradizioni esoteriche definiscono questa sensazione “il solletico della formica”.
Nella Bibbia, Salomone consiglia alle persone di imparare le maniere della formica per diventare saggi. La “saggezza” della formica è un’azione sul chakra della saggezza essendo associata al solletico della formica.
“Finché, allorché giunsero alla Valle delle Formiche,
disse una formica: ‘O formiche! Entrate nelle vostre case, (per timore che) Salomone,
e le sue truppe non abbiano a calpestarvi, senza saperlo!
Sorrise allora Salomone delle loro parole...”
(Corano, Sura della formica, 27: 18-19)

Tornando al video sulla meditazione, questo mi ha permesso inoltre di avvicinarmi particolarmente all'argomento OBE (out-of-body experience), argomento che non avevo mai approfondito prima d'ora (come detto prima, nulla accade per caso).

Leggendo un po' qui un lì ho ho trovato un testo formidabile.
Si chiama "Avventure fuori dal corpo" di William Buhlman.

Incollo una breve descrizione trovata in rete:
La straordinaria storia di William Buhlman e delle sue entusiasmanti esperienze di viaggiatore astrale.
Probabilmente il più formidabile e ben riuscito manuale per imparare a uscire fuori dal corpo e muoversi nei piani astrali e all’interno della propria coscienza.

Tante tecniche, minuziosamente descritte nei minimi particolari, per effettuare lo sdoppiamento con naturalezza; seguono la puntuale descrizione di tutti gli indizi che vi confermeranno la riuscita del processo di proiezione astrale e i suggerimenti su come agire da questo momento in poi.

Sarete avvertiti sui pericoli, le paure e i possibili inconvenienti che potreste incontrare in queste nuove sconosciute dimensioni, in modo da potervi muovere con facilità e sicurezza nei piani astrali e conoscere gli universi paralleli, dove è possibile incontrare esseri straordinari e luoghi meravigliosi mai visti da occhio umano. La parte finale del libro analizza gli ultimi successi ottenuti dagli astrofisici nello studio della natura della realtà, confermandone e ampliandone le scoperte riguardo i buchi neri, l’universo in espansione, la curvatura dello spazio-tempo, la materia oscura, grazie alle esperienze pratiche vissute da Buhlman, nei suoi viaggi nell’infinitamente piccolo e nell’infinitamente grande.

Cos'altro aggiungere.
Ho iniziato a leggere questo libro, a distanza di poche righe ho capito di essere di fronte ad un testo dal contenuto altamente illuminante. Così inizia per me un nuovo percorso. Questo libro mi fornisce la possibilità di ampliare i miei orizzonti, di avvicinarmi alla fonte primaria di coscienza. E' uno di quei testi che non dovrebbero mancare nella propria libreria. Se non lo avete già letto e l'argomento vi incuriosisce, non posso che consigliarvi di munirvi di una copia.

Non ho ancora vissuto un'esperienza fuori dal corpo. Il primissimo periodo è stato ricco di paure. Sto tutt'ora provando quotidianamente nell'intento di riuscirci, e sento che ogni singola paura svanirà quando ci riuscirò.

Successivamente vi parlerò di un sogno, il primo strano sogno che ho fatto da quando provo a sperimentare un'OBE volontaria...vi ringrazio per la lettura e vi rimando al prossimo post!